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Il segno dell’umano
E se scomparissero il linguaggio e la conversazione? Riusciamo ad immaginare un mondo umano caratterizzato dall’assenza della parola? Sarebbe ancora umano? Riusciamo ad immaginare una società umana in cui il linguaggio si è ridotto solo a una serie di grugniti? Anche se, a dire il vero, qui e là, si notano già alcuni segnali di tale trasformazione. Infatti, non siamo quasi al grugnito ogni volta che la parola, sia pure per difendere cause giuste, viene usata come violenta invettiva, come strumento di aggressione, come insulto, come disprezzo, come dileggio? Sempre più spesso, molti sembrano ignari del fatto che la parola umana è, allo stesso tempo, sacra e fragile come un…
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noi creatori di quello che saremo
Sentite cosa scriveva secoli fa il grande Giovanni Pico della Mirandola a proposito di uomo e natura: “Finalmente m’è parso di aver capito perché felicissimo e quindi degno di ammirazione sia l’uomo; e quale sia, nella serie della natura, la condizione che egli ha sortito: invidiabile non solo dai bruti, ma dagli astri, ma dalle intelligenze stesse ultramondane. Cosa incredibile e stupenda!” Infatti quando tutto l’universo fu ordinatamente disposto, il Supremo Fattore si rivolse al primo uomo e gli parlò così: “Né determinata sede, né proprio aspetto né dono veruno speciale ti abbiam fatto, o Adamo, affinché quella sede, quell’aspetto, quei doni che coscientemente tu abbia bramato, quelli, di tua…