• Lo sguardo delle cose

    Non avete l’impressione che qualcosa non funzioni nel principio etico secondo cui non bisogna trattare le persone come una cosa, come oggetto? Non nel senso che il principio non sia valido, ma nel senso che esso mostra un “tallone d’Achille”.   Infatti quel principio si fonda sul presupposto che le cose, invece, non si appartengono, possono essere possedute, non possono essere concepite come soggetto di nessun diritto (Lalande). Ma è proprio così? È, quest’ultima, una giusta prospettiva? Se il principio di cui sopra presuppone un’eccezione, nel senso che esiste qualcosa, intorno a noi, che può essere usata e abusata in quanto oggetto, chi ci impedirebbe di trovare, come è già accaduto,…

  • Mai più solo crescita!

    Forse ha ragione Peter Sloterdijk (Crescita o extraprofitto, Mimesis Edizioni) quando colloca un fattore fondamentale della crisi della politica attuale nella incapacità delle classi dirigenti europee di tradurre in narrazione efficace i bisogni profondi dei popoli europei d’oggi. Insomma siamo di fronte anche a un difetto di parola, di linguaggio: il che significa anche un difetto di Idea, o di Pensiero, come ritiene d’altronde anche Alain Badiou (La vera vita, Ponte alle Grazie). Questo handicap, linguistico e di pensiero, delle classi dirigenti europee (e si badi bene a non pensare solo alle classi dirigenti al potere, perché questo “vuoto” riguarda in modo particolare, e forse di piú, le classi di…

  • Coazione a ripetere

    Ricordo che nel periodo in cui vivevo in Friuli, a Udine, per diversi giorni, un gatto, tutte le volte che aprivo il cancello di casa, tentava di intrufolarsi nel cortile. E, anche se io lo respingevo, il giorno dopo si ripresentava puntuale a ripetere l’operazione. Confesso anche – e qui faccio ammenda, prevedendo le ire degli animalisti! – che finii per respingerlo malamente. E soltanto dopo alcuni di quei “trattamenti” non lo vidi più. Fui indotto anche a chiedermi – da “giovane” filosofo e… a tempo perso – cosa potesse spingerlo a rimanere in quella spiacevole situazione. Un difetto di memoria di ciò che gli accadeva tutte le volte? Una…

  • Dimmi come giochi e ti dirò chi sei!

    Il caso dello scandalo dello sport scoppiato in Italia recentemente (tra tanti altri!) può essere l’occasione per provare ad allargare la riflessione – al di là dei problemi concreti e specifici che quella vicenda pone –  su una questione più generale di quella sportiva e più rilevante per ognuno. La domanda da porsi potrebbe essere: quale senso riusciamo ancora ad attribuire a una esperienza umana, universale, come quella del “gioco”?  Poiché, se anche il gioco è diventato soltanto un “affare”(piccolo o grande, non importa!), forse  rischiamo di perdere una dimensione essenziale dell’esperienza umana. Se non sappiamo neppure più giocare, se il giocare perde le modalitàcon le quali è apparso, come…

  • I PAPI E LA LUNA…

    “La luna di Papa Giovanni”.  A detta dei “laici” autori dei famosi “elenchi” della trasmissione, molto seguita,  di RAI 3,  “Vieni via con me”,  è una delle cose  “di cui siamo fatti”, ( noi: gli ideatori, i protagonisti, gli innumerevoli spettatori del programma, una parte notevole degli italiani).  Il papa è Giovanni XXIII, il papa che con il “Concilio” ha aperto una fase e un cammino nuovo nella vita della Chiesa cattolica e forse del Cristianesimo. Anche se quel sentiero sembra uno dei sentieri interrotti nella storia della Chiesa! La ”luna”, di cui si parla, si riferisce a una frase detta da quel papa la sera del giorno di apertura…