• Il segno dell’umano

    E se scomparissero il linguaggio e la conversazione?  Riusciamo ad immaginare un mondo umano caratterizzato dall’assenza della parola? Sarebbe ancora umano? Riusciamo ad immaginare una società umana in cui il linguaggio si è ridotto solo a una serie di grugniti? Anche se, a dire il vero, qui e là, si notano già alcuni segnali di tale trasformazione. Infatti, non siamo quasi al grugnito ogni volta che la parola, sia pure per difendere cause giuste, viene usata come violenta invettiva, come strumento di aggressione, come insulto, come disprezzo, come dileggio?  Sempre più spesso, molti sembrano ignari del fatto che la parola umana è, allo stesso tempo, sacra e fragile come un…

  • Quanto è alto il tempo?

    Che strano modo di dire: essere all’altezza dei tempi! Come mai non riusciamo quasi mai ad essere all’altezza dei tempi?  Non riescono ad esserlo i capi delle nazioni o i dirigenti dei partiti. Non riescono ad esserlo neppure i padroni dell’economia. Mai all’altezza dei tempi: è la maledizione che insegue i rivoluzionari in servizio permanente. Sono quasi sempre in ritardo agli appuntamenti con la storia anche i leader delle religioni. Quasi sempre in ritardo anche sapienti e intellettuali, abbagliati spesso dal luccichio del kronos e disattenti all’avvento controintuitivo del kairós. Ma, diciamo la verità, arriviamo sempre in ritardo anche  come educatori, come amanti, come genitori, come figli, come cittadini: quante…

  • La storia, signori, la storia!

    È davanti agli occhi di tutti la condizione, quasi di “blocco”, in cui ci troviamo, oggi, relativamente a molte questioni cruciali. Nello stesso tempo, una cosa sembra emergere con chiarezza: di fronte alle grandi questioni del nostro tempo, politiche, economiche, ambientali, sociali, culturali, ecc., nessuno sa veramente cosa fare o proporre. Non lo sanno, né quelli che hanno responsabilità di governo, né quelli che a quei governi si oppongono proponendosi come alternative. Siamo, per così dire, senza orizzonti, senza alternative proponibili e praticabili. sarebbe il caso di riconoscerlo! Siamo come intrappolati  in un groviglio, in un meccanismo, che non riusciamo a controllare. Nessuno è in grado di dire se esiste…

  • Il tradimento delle élites

    Sono sempre più convinto, cari lettori, che, nonostante il clamore che si fa da sempre su scandali, disonestà e corruzione, il vero “scandalo” (dal greco “skàndalon“: inciampo, stessa radice di “skolon“: ostacolo, impedimento) è il tradimentoo l’abdicazione al loro ruolo da parte delle élites. È questo tipo di tradimento che impedisce il cammino e il progresso civile umano. Infatti, se guardiamo alla storia, non necessariamente le élites che vengono meno al loro ruolo sono quelle coinvolte in fenomeni di corruzione o di disonestà; né, necessariamente, le élites “positive” sono quelle apparentemente integre.  Il vero impedimento al progredire dell’umanità anche sul piano culturale e spirituale, e non solo su quello politico-sociale, tecnico…

  • Fai qualcosa!

    Avete mai pensato, care lettrici e cari lettori, a come potrebbe essere diverso il nostro mondo, se, anche quando le condizioni di vita appaiono detestabili, ognuno di noi, invece di lamentarsi continuamente, applicasse la stessa costanza e metodicità con cui estrinseca i suoi lamenti, per trovare il modo di “fare qualcosa”, qualcosa gravida di futuro, qualcosa non solo per sé ma per tutti? Fare qualcosa che possa rendere il proprio Paese, la propria città, il proprio quartiere, la propria strada, il proprio luogo di lavoro, la propria casa, ecc…,più belli e più vivibili per tutti. Fai qualcosa!  Invece di piagnucolare, “genera”, tu, qualcosa! Partecipa all’esistenza da protagonista, responsabile davanti alle…