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Quando i dittatori verranno rovesciati dai loro troni
Una strana forma di nemesi delle sinistre appare oggi evidente. È come se “qualcosa” volesse far espiare loro qualche colpa. Forse sinistre e democratici hanno smarrito il senso della liberta? Infatti pare che non riescano più a distinguere tra democrazia e dittatura o tra libertà e schiavitù. Infatti, dall’epoca delle grandi rivoluzioni liberali e democratiche del ‘700 in poi, le sinistre, i democratici, i progressisti, sono sempre intervenuti a fianco e in sostegno dei popoli oppressi o ridotti in schiavitù, o aggrediti o minacciati nella loro libertà, dai regimi autoritari o dittatoriali. Insomma, le sinistre, i democratici, i progressisti. nello scontro tra regimi autoritari o dittatoriali e popoli desiderosi di…
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La storia, fedele e discreta compagna di viaggio
A che serve conoscere la storia se gli esseri umani, non smettono di ripetere le tragedie e gli errori del passato? Cosa imparano gli esseri umani dallo studio della storia (ma forse non è vero che la studiamo e la conosciamo)? Cosa sanno davvero gli abitanti di questo pianeta, per esempio. salla storia tragica del 900? Quel novecento tragico non può essere mai dimenticato, né da noi né da quelli dopo di noi. Ma ecco cosa è ancora necessario: la consapevolezza di dover sempre prendere posizione riguardo a valori non negoziabili come la democrazia e la libertà personale. Conoscere e richiamare alla memoria tutto ciò che è già accaduto,…
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Cosa è davvero in gioco oggi?
I “filosofi consiglieri“, per definizione, hanno fretta: pensano di contribuire alla riforma dello Stato, ma vogliono farlo nel minor tempo possibile. Quindi, dal momento che in quanto filosofi non sono dotati di eccezionale pazienza politica, i “filosofi consiglieri” tendono a rivolgersi di preferenza ai tiranni, piuttosto che a un leader democratico. In effetti, tutti i filosofi che hanno preteso di intervenire e agire nel “presente politico”, o influire sulla politica corrente, sono stati, in ogni epoca, attratti dalla tirannide. Penso che non ci sia niente che ci aiuti meglio a contestualizzare il curioso moltiplicarsi di filosofi consiglieri, nella presente fase drammatica e decisiva della storia europea, delle riflessioni del grande Alexandre…
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L'Europa è i suoi Caffè
“L’Europa è i suoi Caffè”, è il primo di cinque assiomi che, secondo George Steiner, definiscono la sostanza dell’Europa, e che egli espone nell’appassionato libretto Una certa idea di Europa. Probabilmente noi, oggi, dopo l’esperienza di “confinamento”, a causa della pandemia, quando la questione dell’apertura o meno dei caffè o dei bar ha assunto un ruolo insolitamente decisivo, siamo meglio in grado di cogliere tutto il senso culturale ed esistenziale di quella sorprendente e suggestiva affermazione. In effetti, ci sono momenti e periodi della nostra vita, nei quali sentiamo e comprendiamo vagamente che il senso del nostro vivere è associato, in gran parte a posti, a luoghi, e anche a oggetti,…
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Stiamo vivendo un momento "storico"?
Non sappiamo se stiamo vivendo un momento “storico”, in questo tempo di pandemia. Non sappiamo cioè se stiamo vivendo uno di quei momenti che lasciano tracce, trasformazioni e conseguenze durature, nella vita delle società. Oppure se questo nostro momento è destinato a rimanere solo nell’ambito delle “cronache”. Sappiamo che alcuni “traumi” della storia passata, alcune violenti “scosse”, hanno spesso accelerato processi che altrimenti si sarebbero sviluppati “in background” e sarebbero rimasti quasi invisibili, come la gran parte dei processi storici, espressione di quella “longue durée”, di cui hanno cominciato a parlare i ricercatori del gruppo delle Annales. Ma come decifrare i processi “storici”? Il problema deriva dal fatto che, nel…