• “ALTRI” MAESTRI! Ricordando Bonhoeffer…

    Chi sono i nostri maestri? Ne abbiamo ancora bisogno? Anche in questi tempi in cui il rifiuto dei maestri sembra giustificato dal fatto che troppi si propongono come tali, avendo da offrire solo goffaggine e cinismo a poveri uomini in stato di allucinazione? E tuttavia proprio oggi è il tempo di cercare maestri! Per disattivare quelli che ci assediano! Magari evocando dal nostro passato quelli che hanno accompagnato, con leggerezza, i nostri percorsi, rassicurandoci quando abbiamo dovuto avventurarci su sentieri impervi e, talora, interrotti! Se…abbiamo avuto la fortuna di incontrarli! C’è un altro modo infatti di compilare la propria carta di identità. Segnando non date di nascita: semplici tentativi di ipotecare…

  • Elogio della “ φιλο-σοφια “

    La philo-sophia è notoriamente inutile. Come molte delle cose più cariche di senso della vita umana, del resto! Nel nostro mondo in cui tutto sembra giocarsi solo sull’immediato, sul  prezzo  e sul risultato; in questo nostro mondo in cui  pare che anche ai bambini, ormai, si insegni, con le parole o con le azioni, prima di tutto a chiedersi: “a che serve”? e “quanto vale”?, la philo-sophia non si propone obiettivi immediati né può offrire indicazioni pratiche spendibili a breve scadenza. Il tipo di “ragione” a cui essa aspira ed educa, la Ragione autentica e piena, è “invisibile per definizione, per grazia, e può diffondersi come luce, a patto che…

  • CON KANT NEL…“PAESE DEI BALOCCHI”

    Sarà vero? Sociologi ed esperti della comunicazione dicono che l’obiettivo della pubblicità e delle tecniche di marketing è trasformare i consumatori in bambini! Questo renderebbe infatti più facile proporre e vendere prodotti…e sogni connessi! Sarà vero? Perché, se così fosse, si spiegherebbero meglio anche tanti altri fenomeni difficilmente comprensibili. Per esempio, quello che accade, in campo sociale e politico, in tema di consenso, elettorale ma non solo. Come spiegare, infatti, prolungati consensi e strane forme di “amore mimetico” verso capi, siano essi politici o altri personaggi pubblici in genere, che la storia, immancabilmente, si incarica, poi, di dimostrare rovinosi per il futuro di quelle comunità? Certo, appare semplicistica e, forse,…

  • Dallo scopone “scientifico” al “racconto della scienza”

    Che le indagini internazionali sull’istruzione rivelino un grave deficit di conoscenza scientifica negli alunni delle nostre scuole è sicuramente paradossale! Dal momento che viviamo in un paese tra i più industrializzati, per giunta in un’era tecnologica avanzata, a 500 anni da quella rivoluzione scientifica che ha dato un nuovo volto al mondo moderno e ha cambiato le nostre menti! Paradossale anche perché è abbastanza evidente che non c’è ambito o questione, oggi, in cui l’argomento decisivo non sia quello scientifico. “Scientifico”, “scienza” sono termini e concetti a cui fa appello chiunque, dall’ intellettuale al politico, dall’imprenditore all’artista, dal teologo al docente e all’educatore, dal venditore alla casalinga, dagli anziani ai…

  • Viaggi e poetica della geografia

    Ci sono molte cose strane in questo nostro mondo!  Infatti è sicuramente strano il fatto che, in un tempo in cui quasi tutti gli abitanti di questo nostro piccolo pianeta, o per necessità o per diletto, sono turisti, nomadi o viaggiatori, i nostri “illuminati” pianificatori (?) della nuova (!?) scuola, abbiano avuto l’inopinabile idea di eliminare quasi del tutto la geografia dai nuovi programmi didattici! Sarà il desiderio di impedire una presa d’atto e una riflessione consapevole sul valore della DIVERSITA’, che anche il paesaggio del nostro pianeta continuamente propone? o la paura che i giovani possano fare esperienza della diversità e della molteplicità anche rimanendo nella propria aula o…