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Cose serie che fanno ridere
Riconosciamolo, in certe situazioni si può solo ridere! Molto spesso i comportamenti e le parole non hanno ragioni decifrabili. Sembra che qualcos’altro, magari “l’impensato“, come lo chiama Katherine N. Hayles {L’ impensato. Teoria della cognizione naturale, Effequ) governi il pensabile. Non con tutti si può dialogare, alla faccia delle “anime belle” che sentenziano si debba dialogare anche con il diavolo. In realtà queste confondono il “negoziato” o la “trattativa” sempre possibili, con il “dialogo”, che è tutt’altra cosa e si fonda su ben altri presupposti. Non tutto si può insegnare. Non tutti riusciamo ad imparare, neppure dall’esperienza. Perciò ci sono casi, situazioni, persone, di fronte alle quali non ci resta…
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DIALOGO
In tempi di crisi profonda sono poche le alternative che si hanno a disposizione, nei rapporti sociali. Direi che si riducono a due sostanzialmente. O si vive sulla base di una visione della vita come rapinaoppure si parte da una visione dell’esistere come dialogo. Vivere la vita come rapina significa prendersi tutto quello che si riesce ad afferrare. Sottraendolo agli altri. Fregandosene degli altri. Evitando di far attenzione ai “volti”. E soprattutto senza portare il conto delle vittime! In momenti di crisi, questa è una tentazione ricorrente, a ogni livello sociale (infatti, ci sono grandi ladri “professionisti” o criminali, ma anche “ladri di polli” e “balordi”!). Si è sempre detto,…