• Se le religioni reimparassero a narrare

    Sì, se le religioni re-imparassero la loro originaria – e peculiare – funzione di story teller, di narratrici di storie e di racconti di “fondazione”, forse la storia del mondo oggi sarebbe diversa. Qualcuno ha scritto che non può esserci pace tra i popoli e tra le civiltà senza pace tra le religioni: le vicende recenti, a volte drammatiche, pur interpretabili in parte con processi di adulterazione delle religioni stesse, sembrano in realtà, confermare quella tesi. E allora, sì, se le religioni fossero capaci di riprendere il loro compito originario, forse il destino del mondo globalizzato potrebbe essere diverso, forse potrebbe ridursi in parte il potenziale di violenza che avvelena…

  • La politica vista dal pianeta Marte

    Caro lettore, ci hai mai pensato? Immagina! Puoi. Immagina che un marziano sbarchi sulla Terra in un tranquillo pomeriggio di primavera. Uno di quei pomeriggi in cui sembra che non accada mai niente. E immagina anche che scelga, a caso, di andarsene per il nostro “bel Paese”, dopo aver fatto un rapido giro altrove. Ebbene, mentre tutto sembra tranquillo e normale, con una natura superba e incantevole e città splendide e cariche di memorie affascinanti, egli nota che, nei bar, nei supermercati, nelle scuole, negli uffici, dal barbiere, alle fermate dei tram, nei luoghi del culto e della politica, nelle sale d’attesa dei dentisti, per le strade, nei programmi televisivi,…

  • Il lato comico dell'amore

    No, non mi riferisco agli spassosi “cinguettii” degli innamorati, né ai “nonsense” del linguaggio degli amanti, e neppure a quell’atteggiamento, un po’ da ebete, che assumono le nuove “prede” del dio Eros. No! Alludo piuttosto a un fenomeno comunemente osservabile, soprattutto, ma non solo, nelle prime fasi di molte relazioni amorose. Infatti non vi sembra paradossale che alla ricerca, talora ansiosa, dell’oggetto d’amore, al desiderio di “quella” persona, sentita come perfettamente complementare a sé, si accompagni, una volta che “quella” è entrata nella nostra vita, un ossessivo impegno per renderla…diversa da quella che è?  In altre parole, mentre è evidente che non ci saremmo “incontrati” proprio con quella tale persona, se non…

  • Il sapore della vita

    Con le cose, e con il vivere di ogni giorno, capita come con gli amori. Sempre alla ricerca di “amori speciali”, ma incapaci di accorgerci del volto quotidiano dell’amore, quello che sta lì a guardarci, quello che ci attende, ci chiama, ci interpella, ci invoca, ci chiede di metterci in cammino con lui, di provare a liberare le emozioni senza costringerle in scontati schemi simbolici. Lo stesso accade con tutto ciò (cose, eventi) che accompagna il nostro abitare il mondo. Poi succede che, all’improvviso, qualcosa, “a cominciare dalle cose più piccole e quotidiane” (Nietzsche), conquisti, per casuali o inspiegabili motivi, la scena del nostro vivere, e allora ci pare di assistere a…

  • SEGNI DEI TEMPI?

    Se fossimo capaci di guardare agli eventi con l’occhio dello storico – se non fossimo tanto assuefatti al nostro divorzio dallo studio della storia – allora riusciremmo a comprendere che le dimissioni di Papa Ratzinger costituiscono un vero terremoto, che non mancherà di avere conseguenze – non necessariamente negative – nella vita della Chiesa cattolica e forse nella storia del cristianesimo! Se avessimo maggiore coscienza storica non leggeremmo quello che sta accadendo solo con le lenti, italiane, troppo italiane, di una politica spicciola e miope. Se sapessimo arrampicarci sulle spalle della memoria storica, allora capiremmo anche che un evento del genere non riguarda solo la chiesa o solo i credenti,…