• ELEGIA PER UNA SCUOLA FERITA

    Tempi di esami e, quindi, tempi di bilanci…anche per la scuola! E allora credo che niente sia più opportuno che condividere e dare voce, su questo Blog, a una serie di pensieri, carichi di senso. Il senso che deriva dal partire da un’idea di scuola e di educazione – mentre il difficile, oggi, sembra, proprio, avere una idea di scuola! Si tratta di pensieri  che esprimono sentimenti complessi e contrastanti. Di mestizia, forse, ma anche di amore per la scuola e di speranza per il suo presente e il suo futuro. E Dio sa quanto ne abbiamo bisogno, in questo mondo e…in questo Paese! Le parole e i pensieri sono…

  • Il canto di Circe…..Quale cristianesimo? (7)

    Un buon prelato della curia romana si lamentava con lo Spirito Santo:”Spirito Santo, io non capisco. Di che avevamo bisogno? Una vita di Gesù (una sola!), una dogmatica, una morale, un rituale, un compendio di diritto canonico, e, per il popolino, il catechismo. Ed  ecco quello che ci hai dato: quattro vangeli, e Paolo, e tutti questi libri della Bibbia così disparati!”. Questo aneddoto (ripreso da Bellet, La quarta ipotesi, Servitium) può essere letto da due angolazioni: la prima evidenzia il carattere strutturalmente “ermeneutico” del messaggio cristiano. Il che significa non solo che quel messaggio può essere interpretato a partire da qualunque tipo di cultura e paradigma culturale, ma anche…

  • La semplicità, la complessità e Mozart. La lezione di un fisico!

    In tempi in cui, da un lato, indagini internazionali rilevano il carente livello di abilità e conoscenze, soprattutto nel campo delle scienze e in quello linguistico (il che è come dire in campi fondamentali per comunicare e competere nella società complessa), degli studenti italiani, quelli del sud in modo particolare; mentre, dall’altro, sembra opinione comune che la soluzione consista non nell’innalzare – con appropriate metodologie – il livello di competenza e di conoscenza degli studenti, ma nell’abbassare gli obiettivi e la qualità dell’istruzione pubblica, può essere utile ricordare una, apparentemente paradossale, raccomandazione di Einstein, il quale, secondo quanto scrive Frank Wilczek, Premio Nobel per la Fisica 2004, diceva: “Tutto va…