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Chi ci libererà dai "maestri" di etica?
Chi ci libererà dai pedanti maestri di etica e dai loro quotidiani e inutili elenchi di mali e malfattori? Chi ci libererà dalle cassandre a dai savonarola che hanno sempre lasciato il mondo così come lo hanno trovato, e magari solo un po’ più annebbiato? Chi ci libererà dai profeti di sventura e dell’apocalisse? Chi ci libererà dai fastidiosi piagnistei di quelli che segnalano sempre il “nemico” alle porte, con la stessa frequenza con cui un tempo avrebbero intravisto diavoli dappertutto? Chi ci libererà da quei noiosi che se odono gli altri suonare un flauto trovano subito un motivo per non ballare con loro, ma anche se li sentono cantare…
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Non ci servono "salvatori", ma una "politica" vera!
Aveva, proprio, ragione Nietzsche! Gli uomini, dopo aver ucciso Dio, non hanno il coraggio di trarre tutte le conseguenze da questo loro atto: infatti non riescono a vivere senza Dei, non sanno accettare il limite e le ferite di ogni ambito dell’esistenza, e cercano ancora “salvatori”. Così si rendono ridicoli – scriveva Nietzsche – perché trasferiscono agli uomini ciò che prima attribuivano a Dio. Si sente dire spesso che oggi non si crede più a nulla ma, in realtà, è vero il contrario, perché oggi la gente sembra credere veramente a tutto! Anche la nostra “politica” italiana è una cartina di tornasole di questo fenomeno paradossale. (Ma, tutta la storia…