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La banalità del senso
Ci sono attimi della nostra vita, nei quali avvertiamo, pur se in modo vago, che il senso del nostro vivere è associato a luoghi, oggetti, odori, sguardi, sapori, considerati di norma insignificanti, perché troppo “ordinari” o addirittura “banali”. E, tuttavia, essi favoriscono l’emergere di significatività che, come lampi o visioni improvvise, investono i diversi ambiti e momenti della nostra esistenza. E dobbiamo riconoscere che proprio in quei momenti capiamo che la nostra vita non sarebbe la “nostra” vita, senza quei luoghi, quei posti, quegli oggetti, quei frammenti, che – tra l’altro – non ci chiedono mai niente, in cambio delle esperienze che ci offrono. In realtà, pure se appaiono del tutto…