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Rovine, archeologi e l'arte del custodire
Ahimè, non dovremmo domandarci, una buona volta, come mai siamo cosìincuriositi, cosìrispettosi, cosìattenti a non fare danni, così carichi di domande e di attese, verso i ruderie le rovine, verso le tracce delle devastazioni del tempo e della storia su edifici e monumenti, mentre, invece siamo tanto incapaci di com-prensione, di rispetto e di com-passione verso i segni e gli sfregiche le devastazioni della vita, i crolli etici e gli smottamenti della personalità, producono sui volti e sulla prassi degli umani? Come mai siamo così impegnati a custodire ruderi e tracce materiali, spinti, da un lato, dalla riverenza per quello che fu e, dall’altro, dal desiderio e dalla speranza di poter…